ARTIST STATEMENT                                           

L'arte ci permette di rendere presenti, visibili e toccabili, energie e spiritualita che sono prima dell'uomo. L’uomo stesso E la natura, sono la risultante dei giochi misteriosi e onnipotenti di queste energie, che Sono pervase dalla MEMORIA Collettiva, che genera energia e si genera dal pensiero, dalle intelligenze, dal fare degli uomini e dal muovere della natura.

Sentirmi parte di questi giochi, poterne sfiorare le essenze e per qualche destino divino, materializzarne il linguaggio, e per me motivo di vita. Prima di noi le Anime collettive hanno impresso in tutto cio che era imprimibile, la loro Memoria. Memoria collettiva che  a volte  si materializza in forme somiglianti a qualcosa , qualcosa che non conosciamo ma che sentiamo nostro.

Spostando solo di poco la nostra percezione della realta possiamo , abbandonandoci all’arte, conoscere la verita.
E’ questo cio che cerco, entrare in sintonia con le energie e farmi attraversare da loro  per lasciare la loro memoria impressa nella materia. Legno e Pietra che hanno attraversato il tempo e nel tempo hanno lasciato dei segni, delle memorie, a loro volta diventano memoria, di altro , ma che e lo stesso, in un altro momento.

L’uso del Legno e della Pietra mi serve a percorrere la strada della verita, La nostra storia e accompagnata  dal legno e dalla pietra, Le essenze di vite che si sono attaccate alle porosita di queste domestiche, solide e calde presenze. L’uso del colore per codificre i messaggi, fa vibrare le parti recettive dell’osservatore, lo cattura per renderlo coscientemente partecipe e propositivo in questo grande disegno.

 l'opera e il risultato di sensazioni alle volte a me estranee,  provenienti dal  fuori, poi dentro sembra no mie ma non lo sono e le restituisco materializzandole in totemiche espressioni ,verticali, dalla terra al cielo , in questi totem si addensano pensieri e parole, catalizzate dalla materia, dal colore, dai contenitori di memorie e dalle memorie contenute.

Trovo le cose che non ho conosciuto eppure sento nostre. L'educazione che ha cercato in ogni modo di tenerle sedate, per anni. A mia volta inconsciamente provo ad educare le Memorie, a farle stare in ordine , in modo che siano parte di una equilibrata composizione.

L’accademia che non ho forse mi aiuterebbe a controllarle, ma sono sicuro che farei tutt’altro e i liberi flussi troverebbero in me rigidi schermi oltre i quali non si passa.

Trovo anche interessanti le “tracce” che rimangono sui cartoncini dopo aver modellato le memorie, come spirito che diventa solido e di nuovo si smaterializza per essere sempre in circolo a nutrire Vita e Natura per l’eternita.

Paolo Vivian