PAOLO VIVIAN BIO
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Paolo Vivian e un artista multidisciplinare e la sua ricerca artistica muove nel campo della memoria collettiva e comportamento sociale attraverso la contaminazione di media differenti: scultura, installazione, fotografia, performance, video.

PAOLO VIVIAN è nato a Serso di Pergine (TN) nel 1962. Lui ha iniziato l'attività espositiva nell’85 in Italia e all`estero. Le sue opere sono state presentate in Cina al  Shaanxi Province Art Museum a Xi`an (provincia di Shaanxi) e alla Galleria civica di Songyang (provincia di Zhejiang); nel programma di Vilnius - Capitale Europea della Cultura 2009; in occasione delle celebrazioni del 100° anniversario dalla fondazione della città di Differdange, Lussemburgo; “L’angolo degli eroi” (Heroes Corner), Műcsarnok (Kunsthalle), Budapest; “Art&Nature” a Drenthe, sotto l’egida della Regina olandese; ”Off-ON” progetto di scultura, Amburgo; “The Cure of Folly”, mostra internazionale, galleria Contempo, Pergine Valsugana (TN); “Exi[s]t”, Bulart gallery, Varna e “Shape Shifters”, progetto internazionale a cura di Raul Zamudio (USA); “Hortus Memoriae ”, galleria Shipka 6, Sofia , Bulgaria con Istituto Italiano di cultura, Sofia;l Museo della Porziuncola, Assisi; Abbazia di Novacella, Varna (BZ); “Mitologia del legno”, Spazio Klien e Castello Ivano e Borgo Valsugana (TN); Galleria "Actus Magnus", Vilnius, Lituania ; Palazzo Ducale, Genova;  Contempo – festival internazionale dell`arte contemporanea, Varna, Bulgaria ecc.  Nel 2014 è artista dell’anno e il comune di Pergine Valsugana (TN) gli dedica una mostra antologica con catalogo “Paolo Vivian. Mappa Memoria:(im)possibile utopie”. Conta inoltre più di 17 mostre personali in Italia, Bulgaria e Lituania. Ha vinto molti premi internazionali per la scultura e l`arte contemporanea in Italia e all'estero, tra gli altri sono il primo premio al Simposio di scultura su legno, Siror di Primiero (2012), il primo premio al Simposio Internazionale di scultura sulla pietra, Differdange, Lussemburgo (2008); Il primo premio e il secondo premio al 17° e al 15° Concorso Internazionale per la scultura su legno a Madonna di Campiglio (2005; 2003), il Premio degli Artisti al 16° Festival internazionale di scultura ''Camille Claudel', Francia (2006). Le sue sculture monumentali fanno parte di collezioni pubbliche nei Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia, Germania, Polonia, Austria, Norvegia, Francia, Bulgaria, Rep. Ceca.
E stato direttore artistico di Van Spitz Simposio Internazionale di scultura in pietra e legno (2016-2019) ; FreeDom - l`Incontro Internazionale di scultura monumentale in Bulgaria, a Varna ( 2016 -2015), Il Primo simposio internazionale della scultura sulla pietra e legno del Trentino “Memoria di Amnesia”, Pergine Valsugana (TN)  (2007 ), “Seix Sei” - il progetto internazionale della scultura , Baselga di Pine (TN) ( 2008 – 2013).  È presentato da galleria Contempo (Italia) dal 2017 e galleria Bulart (Bulgaria/Belgio) dal 2007.  Vive e lavora a Palu` del Fersina, Trento, Italia.

I critici d’arte che hanno scritto su Paolo Vivian sono Marco Tomasini, Maurizio Scudiero, Fiorenzo Degasperi, prof. Renzo Francescotti, prof. Mario Cossali, Giorgio Fogazzi, Dora Doncheva - Bulart, Svetla Petkova, Paolo Zammatteo, Anna Amendolagine, Francesca Piersanti, Elisabetta Doniselli, Raul Zamudio ecc.